Gli uffici sono stati perquisiti oggi in diverse città in tutta Italia, riporta La Stampa, nell'ambito dell'indagine su una potenziale frode finanziaria della Juventus basata su contratti privati con i giocatori.
La Guardia di Finanza ha fatto irruzione questo pomeriggio negli uffici di Torino, Milano e Roma, agli ordini dei magistrati Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni.
Secondo il quotidiano La Stampa, stavano cercando doumenti relativi ai contratti privati concordati tra il club e i singoli giocatori su stipendi e bonus.
Si trattava di accordi per distribuire quattro mesi di stipendio a causa dell'emergenza COVID-19 e aiutare la Juventus a riequilibrare i conti.
È proprio questo bilanciamento dei libri che riguarda la GdF, che vuole assicurarsi che tutto sia a posto.
L'inchiesta per possibile truffa è stata avviata a dicembre e sembra che questi contratti non fossero conservati negli uffici della Juventus, ma da avvocati di Torino, Milano e Roma.
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