Forse era un verdetto scontato, ma il risulto definitivo desta comunque stupore e non poco. Il calcio italiano conferma il presidente Gabriele Gravina al timone e lo fà a gran voce con un risultato ben al di sopra di ogni aspettativa e con un 73% perentorio. Il suo avversario l'avellinese Cosimo Sibilia, dal canto suo, trova in queste elezioni un dato molto sconfortante che deve far riflettere anche per il percorso futuro della Lega dilettanti nel prossimo quadriennio con una percentuale di voto che si attesta ben al di sotto del 34% iniziale della componente LND, segno di qualche scricchiolio in casa Dilettanti. Gravina appare ineccepibile durante il suo discorso che nel finale riesce anche a commuovere mentre, il suo avversario, Sibilia appare frastornato e privo dello splendore delle precedenti assemblee federali perdendosi tra rancori passati e citazioni altisonanti. Un'elezione condita da parecchi veleni, adesso la parola passa al nuovo consiglio federale che dovrà farsi carico di importante riforme.
22/02/2021
di Federico Lucidi
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