Se l'oro olimpico nella 20km dello scorso anno era stato qualcosa di inaspettato, una riconferma, per di più su una lunghezza diversa, a questi mondiali di Eugene, ha significato qualcosa di esaltante.
Massimo Stano, infatti, ha saputo disputare una gara straordinaria, lottando con i migliori al mondo, e sfiancandoli, uno ad uno.
Prima tocca a Pintado, poi a Kallstrom, ed infine al giapponese Kawano che resta con l'azzurro fino all'ultimo chilometro, lotta, getta vi il cappellino come a voler togliere tutto il peso superfluo, ma è un gesto inutile.
L'atleta della Polizia non cede di un millimetro, mantiene il suo ritmo e va a vincere la prima medaglia d'oro per l'Italia in questo mondiale, che è anche la primamedaglia del metallo più pregiato dal mondiale di Parigi 2003 (in quel caso fu Gibilisco a conquistarla).
24/07/2022
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