Match sensazionale. Non possiamo definire in altro modo la partita, valida come recupero del 16° turno di campionato tra Olimpus Roma e Sandro Abate.
Già nella gara di andata, con un finale thrilling, che aveva portato al gol della vittoria sulla sirena per la squadra campana, delle avvisaglie sulla spettacolarità di un confronto tra queste 2 squadre lo avevamo avuto.
Ma quello visto stasera, supera, a nostro avviso, ciò a cui abbiamo assistito al PalaDelMauro ad ottobre.
Partita con talmente tanti cambi di direzione che abbiamo fatto fatica a contarli.
Un inizio più favorevole alla Sandro Abate, che però non trova la via del gol, cosa che invece riesce all'Olimpus con Dimas. Nemmeno un minuto e Alex trova il pareggio. Si va così al riposo sul punteggio di 1 a 1.
Nella ripresa, il match si infiamma: ammonizioni ed espulsioni fioccano, a farne le spese sono Alex ed Avellino per la Sandro Abate e il Team Manager Petricca per l'Olimpus Roma.
Segna il 2 a 1 l'Olimpus con Nicolodi, ma in 11 secondi, realizza poi 2 reti la squadra di Avellino, portandosi in vantaggio 3 a 2 al dodicesimo del secondo tempo.
A 3 minuti dalla fine, è Caio Junior a realizzare il gol del 3 a 3, ma passano solo 50 secondi e un tiro libero di Danicic, riporta avanti la Sandro Abate.
E arriviamo al minuto 19, partita tutt'altro che finita. Mancano infatti 16 secondi quando, l'Olimpus Roma, con Dimas, inserito come portiere di movimento, trova il pari.
Palla al centro, Scarpitti inserisce il portiere di movimento per provare a vincere la partita con l'ultimo possesso, ma la mossa gli si ritorce contro: pressione della squadra capitolina, che ruba palla e Marcelinho, dalla propria metà campo, al volo, insacca il gol vittoria e porta in estasi il pubblico del PalaOlgiata.
15/03/2022
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