Cosimo Sibilia, si dimette e lascia quindi la presidenza della Lega Nazionale Dilettanti. Una decisione che non sorprende il mondo del calcio e che avviene appurata la corrente contraria all'interno dei suoi stessi comitati regionali che nell'ultimo periodo avevano disapprovato il suo operato tanto da mettere in dubbio l'approvazione regolare del bilancio da tenersi giovedi prossimo.
Sibilia, avellinese, figlio dell'ex presidente dell'Avellino calcio, era al primo anno del suo secondo mandato in sella alla LND, i suoi rapporti conflittuali all'interno della FIGC avevano generato parecchi dubbi sulla longevità del suo percorso tanto che gli stessi presidenti dei comitati regionali iniziavano a sentirsi fortemente danneggiati da alcuni insppiegabili comportamenti di scontro nei confronti della governance e dell'attuale presidente federale Gravina. Comportamenti che avevano portato la componente con il peso maggiore all'interno dello scacchiere politico calcistico nazionale, a essere fuori da ogni poltrona che contasse realmente, perdendo sia il posto da vice presidente ( che era stato assegnato a Sibilia al primo mandato ) sia alcune posizioni cardine all'interno del sistema calcio. Una gestione non del tutto positiva per il calcio dilettantistico che adesso deve raccogliere dalle ceneri e ripartire il prima possibile.
26/10/2021
Inserisci un commento