Evenepoel domina la gara contro il tempo ai Mondiali di ciclismo, conquistando il titolo. La sfida si svolge su un percorso di 47,8 km con una salita finale al 8% di pendenza. Il campione belga chiude la corsa in 55 minuti e 19 secondi, dimostrando il suo spirito di rivalsa dopo la delusione della scorsa settimana contro Van der Poel. Questa vittoria rappresenta il suo primo titolo mondiale nella cronometro, dopo aver ottenuto successi nelle gare in linea e a cronometro da juniores nel 2018.
Nel corso della gara, Evenepoel si misura con il suo storico avversario, l'italiano Filippo Ganna, che si ferma a soli 12" dal belga. La sorpresa della giornata è il giovane britannico Joshua Tarling, che si aggiudica la medaglia di bronzo con un ritardo di 48". La media finale della corsa è di 51,8 km/h.
L'ottavo posto è conquistato dall'italiano Mattia Cattaneo, che arriva con un ritardo di 1 minuto e 57 secondi. Da sottolineare anche la performance dell'americano McNulty al quarto posto, distante 1 minuto e 26 secondi dal vincitore. Il favorito Van Aert si piazza al quinto posto a 1 minuto e 37 secondi dal vincitore.
Evenepoel dimostra di essere tornato in grande forma dopo un periodo difficile e ora si prepara per la Vuelta, che partirà il 27 agosto da Barcellona. Lì affronterà la sfida contro avversari come Roglic, Vingegaard e Thomas, cercando di confermarsi come uno dei migliori ciclisti del momento.
Il giovane ciclista belga, con i suoi 23 anni rispetto ai 27 di Ganna, si riafferma come una figura di spicco nel mondo del ciclismo. Ha vinto il Mondiale in linea nel 2022, la cronometro nel 2023, due edizioni della Liegi-Bastogne-Liegi nel 2022 e 2023, oltre alla Vuelta nel 2022.
La rivalità tra Evenepoel e Ganna risale a diverse edizioni passate del Mondiale. In precedenti sfide, Evenepoel ha ottenuto argento nella cronometro di Harrogate 2019 e bronzo nella stessa specialità nel 2021 a Lovanio. Anche in Australia nel 2022, Evenepoel si è classificato terzo, distanziando Ganna di 47" e piazzandosi settimo.
La battaglia tra i due ciclisti è stata evidente sin dal primo intermedio al km 12,6 della gara attuale, con Ganna in vantaggio di 4" su Evenepoel e 6" su Tarling. Gli altri contendenti come Van Aert e Thomas erano già molto distanti.
Nella seconda parte della corsa, Ganna ha raggiunto l'australiano Jay Vine, gregario di Pogacar, partito 1 minuto e 20 secondi prima di lui. Nel tratto successivo, al secondo intermedio (km 34,7), Evenepoel ha dimostrato la sua forza segnando il miglior tempo con un vantaggio di 12" su Ganna e 25" su Tarling.
Negli ultimi chilometri, Ganna ha cercato di recuperare il terreno perso, ma Evenepoel ha dimostrato la sua superiorità, mantenendo il suo vantaggio e assicurandosi la vittoria. La performance di Ganna è stata comunque eccezionale, ma Evenepoel ha dimostrato di avere il mix perfetto di peso, potenza e aerodinamicità che lo ha reso imbattibile.
Questa vittoria porta Evenepoel a nove titoli mondiali complessivi, consolidando ulteriormente la sua posizione di dominio nel ciclismo mondiale.
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