Jannik Sinner trionfa nel Derby d'Italia a Toronto, sconfiggendo un sempre più determinato Matteo Berrettini. Sinner conquista la vittoria con un punteggio di 6-4, 6-3 e accede agli ottavi di finale, dove affronterà il vincitore dell'incontro tra Andy Murray e il connazionale Purcell. Era chiaro fin dall'inizio che questo sarebbe stato un derby particolare. Da una parte c'era la voglia di rivalsa di Berrettini, che ha attraversato momenti difficili ma sta risalendo la china. Dall'altra, Sinner aveva l'obiettivo di rompere un tabù e sollevare un trofeo importante, capace di rivoluzionare la sua carriera. Per il romano, questa rappresentava la sua seconda partecipazione a Toronto, mentre Jannik aveva già sperimentato il campo nel doppio insieme a De Minaur. Entrambi erano curiosi di misurarsi l'uno contro l'altro. Questo incontro segnava una situazione insolita: due giovani talenti italiani che hanno ispirato l'Italia in molte occasioni si trovavano stavolta da lati opposti della rete. L'incontro è stato combattuto fin dal primo set, caratterizzato da un braccio di ferro, scambi intensi e una dose di adrenalina. L'equilibrio è stato spezzato solo verso la fine del set iniziale, quando Jannik è riuscito a prendersi il set e ha poi consolidato il suo vantaggio nel secondo set, superando un Berrettini visibilmente meno incisivo.

LE PAROLE DI JANNIK —

Prima reazione

"È stata una partita impegnativa," ha commentato Sinner poco dopo la vittoria, "anche se non ci eravamo mai affrontati prima, ci conosciamo molto bene." L'altoatesino continua a mantenere il suo perfetto record di 9-0 contro gli altri italiani: "Affrontare un avversario italiano non è mai semplice," ha aggiunto, "ma ho sempre cercato di affrontare ogni sfida con la stessa mentalità di qualsiasi altra partita. Credo che in futuro vedremo molti derby italiani, grazie alla presenza di talenti giovani e a numerose accademie con allenatori di alto livello."

LO SVOLGIMENTO DELL'INCONTRO —

La partita inizia con Sinner costretto a respingere due palle break. La sua risposta è stata rapida e determinata: quattro punti consecutivi gli hanno permesso di mantenere il servizio. Questa dinamica si ripete nel primo set, con entrambi i giocatori costantemente impegnati a rimontare e annullare le opportunità di break avversarie. Si sono verificati scambi intensi, servizi oltre i 200 km/h da parte di Jannik e Berrettini dimostra abilità nei servizi e movimenti, ma ha faticato a sfruttare le sette palle break guadagnate. Sinner, più esperto in situazioni simili, è riuscito a salvare tre palle break e a sfruttarne una determinante: quando Berrettini doveva servire per mantenere il set, ha commesso un passaggio a vuoto con due doppi falli, concedendo a Jannik il set point. Sinner non ha fallito l'occasione e ha conquistato il primo set con un punteggio di 6-4, dopo 52 minuti di gioco. Questo set è stato particolarmente faticoso per il romano, che sta ancora cercando di tornare alla sua migliore forma dopo una stagione difficile. Il secondo set inizia con difficoltà per Berrettini, che sembra essere stato scosso dall'incontro e che, da un vantaggio di 40-0, finisce per pareggiare 1-1, travolto dalla crescente determinazione di Jannik, che lo sorpassa con energia e lo priva del servizio. Da quel momento, Matteo cerca di rimettersi in gioco, ma Sinner gioca liberamente con mente e braccio, rispondendo in modo impeccabile ai servizi meno incisivi di Berrettini e mantenendo il controllo fino alla fine. Partita, set e incontro a favore del signor Sinner, ma Berrettini dimostra di essere sulla strada del ritorno.