"La situazione nel nostro Paese è molto grave, la pandemia purtroppo non accenna a diminuire. Per quanto ci riguarda, già dal 5 marzo abbiamo messo in primo piano la salute dei nostri tesserati decretando il blocco delle attività nella speranza che la situazione potesse cambiare e ci consentisse di poter ripartire e questo non è avvenuto. Siamo ormai al 10 di aprile e i segnali che stiamo percependo indicano che ci sarà un’ulteriore proroga delle misure stringenti. E’ nostro dovere prenderne coscienza ed è qualcosa con cui dovremmo fare i conti ancora a lungo". Queste le prime parole del Presidente Federale Pietro Bruno Cattaneo.
"Abbiamo preso le nostre decisioni tenendo conto, in maniera coerente, della situazione - spiega - ritenendo chiusa l’attività nella sua interezza perché non esistono le condizioni per poterla portare avanti. La Federazione però non si ferma e sta valutando tutte le risorse possibili da destinare alle nostre società di base; in tal senso è stato molto costruttivo e incoraggiante l’incontro avuto con il Ministro dello Sport Spadafora e faremo tutto il possibile per lenire le conseguenze, anche di natura economica, che deriveranno da tale situazione".
Poi la conclusione: "Abbiamo poi pensato di dedicare questi nostri ipotetici scudetti, che purtroppo non abbiamo potuto assegnare, ai medici, infermieri, al personale paramedico, alla protezione civile, alle forze dell’ordine e a tutti quelli che si stanno sacrificando per noi e che per questo non finiremo mai di ringraziare".
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