Il mercato di riparazione, in Serie A, si è chiuso con una certezza: la Juventus, anche se alcuni dei suoi tifosi cerchino di dissimulare, non vuole avere un altro anno come quello appena trascorso, ovvero con un quarto posto sudatissimo all'ultima giornata, ma hanno bisogno, come d'altronde recita lo slogan che spesso viene citato, della vittoria.
Ecco quindi che gli acquisti di Vlahovic e Zakaria per questa sessione, e quello di Gatti per giugno, combinati con le cessioni di alcuni giocatori, acquistati come nuove speranze del calcio ma che in realtà hanno deluso le aspettative, come Bentancur e Kulusevski, o di altri come Ramsey, che praticamente si sono rivelate delle intuizioni di mercato sbagliate, proiettano i bianconeri, verso una rincorsa allo scudetto, da outsider di livello.
L'Inter con l'acquisto di Gosens, ha tentato di restare in scia, mentre il Milan, forte dei rientri dei giocatori dalla Coppa d'Africa, ha preferito optare per acquisti in prospettiva, mentre il Napoli è rimasto con la sua rosa consolidata e l'Atalanta privata dell'esterno tedesco, è sembrata essere poco reattiva nel cercare una soluzione di ripiego.
Da sabato si riparte, con una Juventus lanciatissima sui blocchi e le altre che dovranno cercare di non perdere il vantaggio acquisito durante la prima parte di stagione
31/01/2022
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