Arriva in libreria "Miracolo Islanda, lo sport come antidoto per le devianze giovanili" il primo libro di Andrea Montemurro, dove l'autore si cimenta nel raccontare il percorso sportivo di una nazione che sceglie lo sport come stile di vita e come base per la ricostruzione sociale.
Non solo quindi un testo sportivo ma anche e sopratutto un manuale sociologico che racconta l’evoluzione vissuta negli ultimi decenni da una terra dal clima estremo ma dal sottosuolo rovente con ben 130 vulcani attivi nei 100.000 metri quadrati di estensione del territorio. Interessante e mai banale il quadro storico dettagliato e ben collocato nella prima parte del testo, un libro di riflessione che spiega perfettamente come il miracolo islandese sia frutto di programmazioni precise, scelte mirate, orientate da una politica di valorizzazione e sviluppo della vita di un intero popolo. Interessanti le prefazioni di Giorgia Meloni e Giovanni Malagò che danno maggiore spessore al testo .
“Dietro la formula vincente del modello islandese – scrive l’onorevole Giorgia Meloni in una delle due prefazioni del libro – c’è la capacità di aver creato un sentimento di vera appartenenza alla comunità nazionale. Gli investimenti dello Stato, la programmazione sportiva e la voglia di combattere le devianze giovanili sono lo specchio di un amore infinito per la propria terra”.
“Il Paese Islanda si è fatto trainare dallo sport attribuendogli centralità e adottando una cultura fondata sui suoi valori. Ne ha scoperto i benefici, lasciandosene ammantare. Un esempio di successo che è l’essenza del nostro movimento, non solo sinonimo di confronto agonistico, ma terreno fertile di crescita, di benessere e di ideali. Uno strumento di rara efficacia contro ogni degenerazione sociale” – scrive il presidente del Coni Giovanni Malagò introducendo l’opera -.
Consigliatissimo.
08/07/2020
Inserisci un commento