Il primo grado della giustizia amministrativa si è pronunciato sui ricorsi presentati dai club lombardo e calabrese riguardo alle iscrizioni per il campionato di Serie B. Il risultato ha visto l'accoglimento del ricorso del club lombardo Lecco, il quale ha riconquistato il posto meritato in Serie B. D'altro canto, la Reggina ha visto respinto il suo ricorso, poiché è stato dichiarato "improcedibile" dal Tar del Lazio.
La decisione del Tar del Lazio è in linea con quanto stabilito dal consiglio federale il 7 luglio, il quale aveva affrontato la questione delle iscrizioni per il prossimo torneo di Serie B. Il verdetto della sezione del Collegio di garanzia del Coni è stato parzialmente riformato per quanto riguarda i club lombardi, consentendo al Lecco di tornare in Serie B.
Tuttavia, il quadro non è ancora definitivo, poiché la Federcalcio ha deciso di attendere il pronunciamento finale del Consiglio di Stato, che avverrà il 29 agosto. Solo a quel punto sarà possibile avere una conferma definitiva delle squadre che parteciperanno al campionato di Serie B.
In ogni caso, il Lecco può festeggiare il suo ritorno nella serie cadetta del calcio italiano, avendo ottenuto il posto sul campo. Per quanto riguarda la Reggina, la sua sostituzione è già pronta, e sarà il Brescia a prendere il suo posto in caso di esclusione.
Il torneo di Serie B partirà con le cosiddette "x e y," ovvero con alcuni posti ancora da definire, in attesa del pronunciamento finale del Consiglio di Stato.
Inoltre, in un'altra decisione riguardante la Serie C, il Consiglio federale inserirà l'Atalanta under 23 nei ranghi del campionato dopo l'esclusione del Siena.
Nonostante il verdetto del primo grado della giustizia amministrativa, l'attesa è ancora alta per vedere chi avrà la conferma definitiva per partecipare alla Serie B nella prossima stagione. Le decisioni del Consiglio di Stato completeranno il quadro e stabiliranno la formazione delle squadre che scenderanno in campo per la prestigiosa competizione.
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